“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza al professor Sergio Orlandi, insegnante della scuola secondaria di primo grado ‘Kennedy’ di Inzago (Milano) brutalmente aggredito da un suo studente intenzionato a ‘punirlo’ dopo essere stato ripreso in classe”. Così l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), Marina Terragni. “Il caso di Inzago è solo l’ultimo di una lunga serie di spedizioni punitive ai danni di docenti da parte di studenti e perfino dei loro familiari, fenomeno intollerabile che richiede la più grande attenzione da parte delle istituzioni – sottolinea Terragni -. Il comportamento del ragazzo rappresenta plasticamente un fallimento educativo che desta la nostra più grande preoccupazione e ci chiede di intervenire – mentre la giustizia farà il suo corso – perché vengano intraprese tutte le azioni necessarie a un suo recupero, possibilità di cui non si deve mai dubitare”. La garante ha infine preannunciato una sua visita a breve nella scuola di Inzago.